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Libri e lettura: perché fa bene?

I libri e la lettura rappresentano molto più di quanto possiamo immaginare. Infatti, leggere non è solamente uno dei modi principali per poter passare il tempo, ma i libri sono ricchi di emozioni, pensieri e storie che permettono di farci provare sentimenti, di farci scoprire posti e mondi mai esplorati.

La lettura, poi, come è stato ampiamente dimostrato da diverse ricerche scientifiche, apporta grandi benefici alla salute del corpo e della mente.

Vediamo, quindi, quali sono i principali vantaggi che possiamo ottenere leggendo molti libri.

I principali benefici che la lettura apporta alla mente

Da sempre i più saggi ci dicono che i libri rappresentano il “cibo” della mente. E ciò è vero. Infatti, la lettura fa bene alla nostra psiche.

Per prima cosa, ci aiuta a sviluppare e a tenere in allenamento la capacità di memorizzare informazioni. È stato dimostrato come leggere con frequenza aiuti a ridurre i sintomi di alcune patologie, una su tutte la demenza senile.

Secondo alcuni studi, le aree del cervello che vengono attivate durante la lettura di libri, subiscono un processo di invecchiamento molto più lento, così da mantenere più a lungo la qualità delle funzioni cognitive, anche in età avanzata.

Oltre alla memoria, i benefici della lettura sono evidenti anche per la concentrazione. Chi legge, infatti, riesce maggiormente a focalizzarsi sulle informazioni, accrescendo le capacità di attenzione.

Ma i vantaggi per la mente continuano. Libri e lettura fanno bene anche alla creatività e all’immaginazione. Un lettore è più abile nel tradurre le immagini mentali in pensieri e parole. Ciò permette anche di essere più attenti a ogni minimo dettaglio e al ragionamento.

È lecito chiedersi, a questo punto, perché ciò accade. Principalmente, la mente di una persona abituata a leggere riceve maggiori sollecitazioni nell’immaginare e nel creare una sorta di distacco con la realtà.

Questo aspetto è molto utile anche per riuscire a eliminare stress e ansia, trovando sollievo dai problemi della vita quotidiana. La lettura, quindi, è una delle migliori cure per i disturbi d’ansia e dell’umore.

Infine, è doveroso sottolineare come questi benefici passino anche tramite un rapporto quasi “fisico” con i libri, che per gli appassionati di lettura diventano una sorta di contenitore di emozioni e conoscenze.

Tra lettore e libro, dunque, nasce un rapporto che coinvolge i sensi, una relazione unica fatta di profumi, sensazioni tattili e visive.

I benefici della lettura e dei libri sul corpo

Abbiamo visto come un libro possa far bene alla mente. Questi benefici, però, riguardano anche il corpo. Infatti, essere dei lettori assidui significa poter ottenere dei vantaggi anche sulla salute fisica.

È risaputo che, dedicarsi alla lettura di un buon testo, prima di dormire, concilia il sonno. Bisogna sottolineare, però, che questa regola è riferita solamente ai libri di carta, mentre i moderni dispositivi digitali, sia e-book reader che tablet, hanno l’effetto opposto: abbassano la qualità del sonno.

Leggere, poi, allunga la vita. Alcune ricerche, hanno dimostrato che, qualsiasi sia lo stile di vita, chi legge vive, mediamente, due anni in più rispetto a chi, invece, non si dedica a questa pratica.

Gli esperti affermano che basterebbe leggere almeno 30 minuti al giorno, per poter attivare questo meccanismo. Ma a cosa è dovuta questa correlazione tra lettura e lunghezza della vita? Essenzialmente, ciò è connesso ai vari vantaggi, già elencati, che riguardano la lettura.

Infatti, leggere permette di attivare diverse aree cerebrali e riduce la sensazione di stress. Questo comporta un maggiore rilassamento dei muscoli e riduce la frequenza cardiaca, facendo in modo che la salute del corpo venga preservata.

In questo senso, la lettura è molto più efficace rispetto alle passeggiate e all’ascolto di brani musicali.