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Macchina da caffè: l’importanza della manutenzione

Uno degli aspetti sottovalutati quando si parla della macchina da caffè riguarda la sua manutenzione. Molti infatti trascurano tale fattore, ma per una buona qualità del caffè è necessario eseguire quasi tutti i giorni una corretta pulizia.

Tuttavia, non sono pochi coloro che non comprendono per quale ragione due stesse macchine a parità di miscela, offrono una qualità di caffè diverso.

Ma com’è stato ribadito poc’anzi, la risposta è soltanto una: la mancata pulizia della stessa.

E allora cosa bisogna fare a tal riguardo?

Come svolgere una buona manutenzione per ottenere un ottimo caffè.

Ovviamente, quando si parla di pulire la macchina del caffè, essa interesserà le varie parti che la compongono.

Per la pulizia sia dei filtri che del braccetto è necessario di tanto in tanto versare un apposito prodotto in modo tale da rimuovere germi e batteri.

Nel dettaglio bisognerà procedere in questo modo:

  • versare il prodotto nel filtro; per la quantità attenersi scrupolosamente su quanto riportato sul foglietto illustrativo,
  • aprire l’erogatore dopo qualche minuto, e far fuoriuscire tutta la soluzione.

Bisogna sottolineare che tutte le parti trattate andranno poi risciacquate sotto l’acqua corrente in maniera da rimuovere ogni singolo residuo ancora rimasto attaccato nel gruppo erogatore.

In alternativa, è possibile eseguire un’altra operazione:

  • in acqua bollente versare il prodotto e immergere le parti da trattare;
  • lasciare in ammollo per qualche minuto dopodiché sciacquare il tutto con acqua pulita.

Se non si esegue di tanto in tanto una corretta pulizia, il sapore e l’aroma del caffè cambiano, in particolar modo, si accentua il gusto amaro e l’odore di cotto, e oltre a ciò si avverte un forte sentore di acqua stagnante.

Decalcificare la macchina da caffè con aceto

Le macchine da caffè sia in cialde che in capsule tendono ad accumulare molto calcare. La periodicità della decalcificazione dipende  dalla durezza dell’acqua.

Esistono diversi metodi per eseguire una corretta decalcificazione ma se non si vogliono acquistare prodotti appositi in commercio, c’è un metodo casalingo davvero efficace.

L’ingrediente per eccellenza da utilizzare in questo caso è proprio l’aceto.

In questo caso è necessario svuotare la vaschetta dell’acqua e riempirla con mezzo litro di aceto puro non diluito. A questo punto, si deve accendere la macchinetta e far fuoriuscire tutto l’aceto: nel caso fosse necessario si può ripetere nuovamente l’operazione.

Dopodiché aggiungere nella vaschetta l’acqua, meglio quella distillata, per poi svuotarla completamente.

Erroneamente a quanto si pensa, il bicarbonato non è assolutamente un buon prodotto da utilizzare per la decalcificazione, quindi è doveroso stare attenti a non usarlo per questa finalità, anche perché oltre a non apportare nessun effetto positivo, il sapore del caffè cambierà.

Un ultimo piccolo aspetto da valutare: controllare di tanto in tanto che tutti i pezzi siano perfettamente integri. In caso di sostituzione degli stessi, acquistare i ricambi possibilmente originali.

Ad esempio, per le macchinette frog revolution ad esempio, è necessario prediligere ricambi frog in maniera tale da assicurarsi che ogni singolo componente sia perfettamente integrato con la macchina.

Lo stesso principio vale per tutte le altre macchine da caffè.